Chi ci viene a trovare mentre siamo sul cantiere di Vignale, spesso ci chiede che cosa facciamo nei restanti mesi dell’anno in cui non scaviamo.
“Studiamo!” gli rispondo.
Sì, perché l’archeologia non è solo scavo. Lo scavo è un momento bellissimo, che a noi piace molto, ma ci procura un lavoro enorme da svolgere quando la campagna finisce: ci sono tutti i disegni da sistemare, la documentazione da rivedere, le foto da archiviare, i reperti da catalogare e soprattutto c’è bisogno di fare ordine nelle molte idee che lo scavo ha messo in moto.
Il nostro laboratorio al Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali e le biblioteche di Siena e Roma sono i luoghi dove Vignale cresce durante l’inverno: libri, cataloghi, appunti, confronti, incontri, seminari servono a masticare e digerire lo scavo fatto e a programmare lo scavo da fare il prossimo anno.
In questa foto che ritrae la magnifica sala di lettura dell’Ecole Francaise de Rome, per i più attenti non sarà difficile scorgere uno di noi: non ha gli scarponi, i pantaloni con le tasche e la maglietta con il nostro logo… ma sta lavorando per Vignale.
Lo avete riconosciuto?
Elisabetta