Ad un certo punto della storia di Vignale, una parte consistente dell’insediamento è occupato da una estesa necropoli che ospitava alcune decine di sepolture in fosse terragne, cioè fosse lunghe e strette scavate nel terreno, completamente prive di corredo e tagliate nei pavimenti della villa romana.
L’estensione e la disposizione ordinata delle tombe lasciano pensare all’esistenza di un cimitero più o meno organizzato per una comunità abbastanza numerosa (forse un villaggio?) che doveva abitare in una zona non troppo distante.
Fino a questo momento, abbiamo scavato solo tre sepolture, perché aspettiamo di avere le condizioni operative ottimali per poter indagare tutto il sepolcreto nel suo complesso. Grazie alla collaborazione di un altro importante progetto dell’Università di Siena abbiamo potuto far eseguire alcune datazioni al radiocarbonio che ci hanno dato risultati estremamente interessanti. Le tre sepolture si datano infatti rispettivamente al VII/VIII, IX e XI/XII secolo.