Menofilo è al momento l’unico altro antico abitante di Vignale di cui conosciamo il nome oltre ad Antioco.
E’ la spalla di una anfora Dressel 2/4 che restituisce il suo nome graffito in caratteri greci.
Dal momento che i graffiti sui manufatti ceramici stanno spesso ad indicare il nome di chi li ha prodotti, possiamo pensare che Menofilo sia stato uno dei vasai che lavoravano, alle dipendenze di Antioco, nelle fornaci che sorgevano sulle rive della laguna di Falesia.
Il graffito in sé attesta soltanto la presenza a Vignale di un individuo di condizione servile e di origine greca.
Ma l’anfora di Menofilo nel campo di Vignale restituisce anche un piccolo frammento della storia quotidiana di un uomo venuto da molto lontano: sulle rive della laguna, nello spazio intorno ai forni, è intento ad incidere con un oggetto appuntito il proprio nome sull’argilla fresca di una delle decine di anfore che quotidianamente modella con il lavoro delle proprie mani, prima di metterla ad essiccare al sole…
Se c’è qualcuno che ha sicuramente camminato nei campi di Vignale in epoca romana, questi è proprio Menofilo.